L’emergenza sanitaria ci ha esposti a nuove sfide e, allo stesso tempo, ci ha fatto conoscere e testare personalmente nuovi modi di lavorare, spesso, più efficienti di quelli tradizionali che eravamo abituati a praticare. È molto probabile quindi che la formazione aziendale post Covid 19 sia orientata proprio in questo senso.

Ma facciamo prima un passo indietro.

Nell’ultimo anno, spinti dalla necessità di andare avanti comunque, nonostante le misure restrittive, ci siamo misurati con nuovi modelli organizzativi, fatti di un lavoro sempre più “liquido”, fuori cioè dai rigidi schemi legati alla presenza nello stesso posto e a orari stabiliti.

Quello che tutti abbiamo conosciuto come smart working e che molti hanno vissuto come una cattiva esperienza, in realtà, soprattutto nei contesti più evoluti, ha segnato una vera svolta a beneficio di imprenditori e dipendenti.

Le probabilità che possa essere adottato anche in futuro, certo non per tutti e con la stessa frequenza, ha aperto nuove frontiere alla gestione di un lavoro più flessibile, che va più incontro alle esigenze dei collaboratori e consente anche di risparmiare risorse all’imprenditore.

Accanto a questo, poi, ha preso piede anche il discorso sicurezza e igiene, probabilmente dato per scontato fino a più di un anno fa e tornato prepotentemente alla ribalta per tutelare uno dei diritti fondamentali di ogni lavoratore: la salute.

Al di là delle specifiche esigenze di ogni settore, la realtà è che stiamo andando incontro un nuovo mondo del lavoro, con nuovi assetti, nuove pratiche, nuovi metodi e, soprattutto, nuove competenze.

Da imprenditrice e direttrice di un ente di formazione sto assistendo a questo cambiamento con i miei stessi occhi.

L’ho sperimentato efficacemente sul mio staff, per ciò che concerne il lavoro, e sui miei utenti, per quanto riguarda la formazione.

Posso affermare quindi, con una certa dose di sicurezza, che anche le esigenze formative, nel mondo che ci aspetta, saranno diverse.

La formazione aziendale post Covid 19 senz’altro continuerà a premiare l’e-learning o, come siamo abituati a chiamarlo, la FAD (Formazione a distanza).

La possibilità di poterla fruire in ogni momento e in ogni luogo torna a vantaggio di tutti quei lavoratori che sono talmente impegnati da non poter più dedicare tempo per raggiungere il luogo della formazione.

Per lo stesso motivo, la formazione aziendale post Covid 19, sarà parcellizzata e spesso personalizzata.

Questo vuol dire che, sempre più spesso, la formazione non sarà concentrata in pochi giorni o una sola settimana, ma sarà costante, occuperà meno tempo e si integrerà anche con il lavoro di tutti i giorni.

Prenderanno piede nuovi mezzi, come l’M-learning, il Mobile Learning, i corsi predisposti proprio per essere fruiti su smartphone e tablet, nei momenti di pausa o in luoghi più confortevoli della solita scrivania, davanti al PC.

Al di là di questo, poi, ci saranno le nuove competenze da apprendere, consolidare, aggiornare.

Sempre più importanti saranno le soft skills, note come competenze trasversali, sempre più utili in un contesto dove i ruoli e le gerarchie si vanno sempre più dissolvendo.

Mi sto riferendo ad abilità come pensiero agile, creatività, comunicazione e collaborazione.

Anche i nuovi strumenti di collaborazione faranno parte della formazione aziendale post Covid 19. Ho in mente tutti quei software che abbiamo imparato a utilizzare negli ultimi tempi per l’organizzazione del lavoro a distanza, la condivisione di documenti, i flussi di lavoro, oltre a tutti quelli che verranno ancora fuori.

Non può essere trascurato in questo scenario neanche il social learning, un’espressione che definisce l’apprendimento in squadra.

Possiamo chiamarlo anche apprendimento informale, perchè avviene tra colleghi di una stessa impresa, tra esperti che trasmettono saperi ai più giovani con l’obiettivo di portare a termine un unico progetto o risolvere medesimi problemi.

Insomma, per rilanciarsi su un mercato completamente diverso da quello che abbiamo sempre conosciuto, ed essere pronti una volta per tutti al terzo millennio, la trasformazione deve partire dall’interno e passare inevitabilmente attraverso la formazione.

Cosa ti sto dicendo, quindi, che devi investire in apprendimento per rinascere?

Sì, è esattamente quello che intendo sostenere e con molta forza sosterrò d’ora innanzi.

Dalla formazione e dalle competenze manageriali, imprenditoriali e lavorative parte tutto.

Senza questo non può esserci rinascita.

Sì, vabbè, fai presto a parlare, e i soldi dove li prendo dopo questa “mazzata” economica

Le risorse per la formazione aziendale post Covid 19 ci sono, perché sono messe a disposizione delle istituzioni pubbliche e, in questo caso si chiamano PIANI FORMATIVI AZIENDALI.

Si tratta di un bando emanato dalla Regione Puglia nel 2016 che rimarrà attivo fino a esaurimento.

La call ha sostanzialmente l’obiettivo di supportarti nell’incremento competitivo della tua azienda, ecco perché voglio parlartene meglio.

Attraverso i Piani Formativi Aziendali potrai, di fatto, seguire e far seguire ai tuoi dipendenti coinvolti nel processo di internazionalizzazione, percorsi mirati al rafforzamento delle diverse competenze o farne apprendere di nuove.

Sì perché il finanziamento copre le spese di formazione sia per te che per tutti coloro che sono impiegati nella tua unità operativa in Puglia.

In più, casomai lo ritenessi opportuno, puoi prevedere anche della Formazione a Distanza (FAD).

Tutto questo sempre senza nessun costo.

Il bando infatti prevede che il 70% della spesa venga coperta dal finanziamento a fondo perduto e l’altro 30% dal costo orario dei dipendenti che verranno formati.

Tieni bene a mente però che le risorse non sono infinite. I 10.000.000 di Euro messi a disposizione su questa azione potrebbero terminare molto presto, soprattutto se, come te, molti altri imprenditori hanno l’esigenza di formarsi e formare i propri subordinati.

Tranquillo però, anche in questo caso non sei solo.

Oltre ad averti dato un’infarinatura e parecchi spunti su come sfruttare questa imperdibile opportunità, noi della CDQ possiamo darti una mano a progettare e implementare i tuoi piani.

Fai tendi la mano verso nuovi orizzonti e lascia qui i tuoi contatti, così che possiamo richiamarti e spiegarti tutti i dettagli dei Piani Formativi Aziendali per accompagnarti al successo.

Poi, mi manderai una cartolina e mi dirai se ne sarà valsa la pena. Io cono certa di sì.

Ora, però, tocca a te lasciarti andare.

A presto.

Sara Pellegrino – Direttrice CDQ FORMAZIONE