Progetti Finanziati

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    REGIONE PUGLIA
    Fondo Sociale Europeo 2014-2020 POR Puglia FESR-FSE

    Asse VIII – Promuovere la sostenibilità e la qualità dell’occupazione e il sostegno alla mobilità professionale

    Azione 8.6

    “Interventi per la conciliazione”

    Azione 8.6b

    “Misure di promozione del «welfare aziendale» e di nuove forme di organizzazione del lavoro family friendly “

    Progetto “Ri-Forma CDQ” vincitore dell’Avviso Pubblico “Attivazione di un Piano di Innovazione Family Friendly nelle PMI”

    CDQ Italia Formazione, da sempre consapevole dell’importanza del benessere e del welfare azienda, è risultata beneficiaria del piano Family Friendly ed ha dato vita ad un piano innovativo attraverso le seguenti azioni:

    • Smart working. A seguito dell’emergenza COVID è stato necessario lavorare tutti da remoto, utilizzando strumenti gratuiti poco performanti ma utili nell’immediato e i pc personali; non si può dire che i lavoratori di CDQ abbiano effettivamente fatto smart working, ma che abbiano (come tutti del resto in Italia) sperimentato una forma di telelavoro forzato, pervasivo e autoregolamentato, tanto da causare reazioni diverse per quanto riguarda l’efficacia e l’efficienza percepita dello stesso. In questo Piano, invece, si è trattato di definire con ciascun dipendente le modalità di smart working, in funzione delle esigenze personali, sia per la frequenza che per le attrezzature.
    • Il sistema è stato implementato grazie ad una piattaforma informatica di collaborazione integrata, che agevola il coordinamento e la comunicazione interna, nonché il lavoro collaborativo appunto, sia a distanza che in presenza e ciò riduce lo spreco di tempo e permette il confronto immediato. La piattaforma è stata realizzata con un software gestionale dedicato e ad hoc, con funzioni di archiviazione e modifica condivisa, chat e video e tutto ciò che può agevolare il lavoro collaborativo da remoto; i vantaggi dello sviluppo di uno strumento di questo tipo, non preimpostato ma specifico, sono molteplici dal punto di vista dell’ottimizzazione e della personalizzazione delle funzionalità, anche in funzione della natura del lavoro svolto in questo ente, e permette da una parte di risparmiare nel lungo periodo i costi di gestione di strumenti “famosi” ma non adattabili a ciò che è già in uso in azienda, dall’altra di gestire dati personali dell’utenza e contenuti riservati con la sicurezza informatica garantita
    • Flessibilità in entrata, in uscita e della pausa pranzo. Queste soluzioni son diventate regolari per tutti i dipendenti e gestite in modo sistematico,; tale flessibilizzazione, che si poggia sul sistema più ampio di flessibilizzazione oraria descritto sotto, è possibile grazie alle esigenze che si incastrano tra i dipendenti, che permettono da una parte di ampliare gli orari complessivi di apertura della sede, in particolare durante l’erogazione dei corsi, dall’altra di adattare meglio il lavoro alla vita privata.
    • Autogestione dei turni di lavoro secondo un modello “ad isola estesa”. Si tratta di una soluzione flessibile che ricalca il modello ad isole, ma in questo caso non è possibile parlare di vere e proprie isole, perché il numero di dipendenti è esiguo e va considerato l’intero team di lavoratori come un’unica isola. Il modello prevede l’integrazione nella piattaforma collaborativa di un’area dedicata al piano orario nella quale i dipendenti possano visualizzare in tempo reale le esigenze di progettazione/erogazione formativa (corsi/aule/piani) e riempire gli slot con i turni personali/disponibilità, con la possibilità di chiedere ed effettuare cambi/sostituzioni anche imprevisti.
    • Banca delle ore. Per equilibrare i picchi e gli scarichi, in accoppiamento con il sistema appena descritto, è introdotta la banca delle ore, che permetterà ai dipendenti di recuperare le ore in più effettuate nei periodi pieni; la soluzione è naturale dato l’andamento annuale della produttività (periodi di carico e periodi di scarico).