Suggestioni e provocazioni positive del Prof. Devastato durante il seminario “Welfare cittadino a prova di futuro”.

Il 5 aprile, nella sala rossa del Castello Svevo di Barletta, si è tenuto il seminario “Welfare cittadino a prova di futuro”.

Il seminario giungeva a conclusione del percorso di formazione professionale “Competenze tecniche, digitali e comunicative per l’operatore del servizio sociale” finanziato dal comune di Barletta e finalizzato a rafforzare/far acquisire competenze professionali in favore degli operatori del servizio sociale professionale del comune di Barletta impegnati nell’area di contrasto alla povertà.

Il percorso formativo, durato 144 ore, ha coinvolto, nelle attività di docenza, personalità provenienti dal mondo professionale e accademico.

A fare “gli onori di casa”, il Dott. Pasquale Prudente, responsabile amministrativo di CDQ ITALIA FORMAZIONE, l’organismo formativo accreditato aggiudicatario dell’erogazione del percorso.

Prudente, nel ringraziare attori e destinatari della formazione, ha sottolineato l’estrema comunanza di prospettive e obiettivi tra il mondo delle politiche sociali e quello degli enti di formazione, che spesso si trovano a fornire supporto diretto agli stessi destinatari.

Relatore del seminario, il Prof. Giovanni Devastato. Esperto e formatore nel campo dei sistemi di welfare, consulente per i Comuni di Napoli e di Roma nell’area della Progettazione sociale urbana e il Piano Regolatore Sociale; membro del Tavolo di lavoro per l’elaborazione del Piano nazionale di azione per l’inclusione sociale presso il Dipartimento Politiche sociali e previdenziali del Ministero del Welfare.

In rappresentanza del corpo docente, la Dott.ssa Irene Turturo, da anni impegnata nelle istituzioni pubbliche che erogano servizi di welfare, con particolare attenzione agli ammortizzatori sociali e alle forme di sostegno al reddito.

Ad innescare il sano dibattito in aula Dott.ssa Rosa di Palma, dirigente comunale del terzo settore, che, con passione e competenza ha illustrato un processi procedure innovative per un welfare che sia davvero baluardo di una società più aperta, inclusiva e sostenibile.

“Le politiche sociali sane hanno l’obiettivo di estinguersi” – questa la suggestione del Prof. Devastato, che ha sottolineato come il welfare debba virare verso una prospettiva più indirizzata all’emancipazione e all’autodeterminazione dell’utente finale, e non al mero assistenzialismo frutto di un perenne intervento in emergenza.

Grande partecipazione dei discenti del percorso, che sono intervenuti con pareri ed esperienze concreti e utilissimi per la condivisione della conoscenza.

Il seminario è il degno coronamento di un percorso basato su competenze concrete e immediatamente spendibili che lascia una ottimistica previsione per l’immediato futuro: una politica pubblica sempre più efficace è possibile, e passa per il consolidamento delle competenze e la valorizzazione del capitale umano a disposizione.