Negli ultimi mesi se ne sta parlando fino alla nausea, ma è solo da poco che si è letteralmente scatenata la corsa al Superbonus 110%.

Se ancora non ne hai sentito parlare, te lo racconto in breve. E ti spiego anche per quale motivo questo incentivo così vantaggioso può tornare utile anche a te, che magari non hai nessuna intenzione di ristrutturare casa, ma vorresti tanto trovare un lavoro senza dover emigrare e, possibilmente, ben remunerato.

Il Superbonus 110% è stato introdotto dal Decreto Rilancio, convertito poi in Legge a luglio del 2020.

L’incentivo consente ai cittadini, che hanno progettato lavori di ristrutturazione per la casa di proprietà per renderla più efficiente da un punto di vista energetico o metterla in sicurezza contro le scosse sismiche, di ricevere agevolazioni fiscali o sconti pari all’importo speso.

Una misura che incoraggia molte persone a mettere in cantiere lavori per il proprio appartamento, proprio perché ne recupererebbero quasi totalmente i costi e, alla fine, si ritroverebbero una casa rimessa a nuovo e sostenibile, quasi a costo zero.

Senza scendere nei dettagli amministrativi e fiscali dell’agevolazione, l’aspetto che più dovrebbe interessarti sono i lavori che rientrano nei benefici del Superbonus 110% e le ragioni per cui questo può rappresentare una svolta anche per i professionisti del settore edile.

Per rimanere focalizzati sui lavori elettrici, tra quelli rimborsabili ci sono, ad esempio, impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e colonnine di ricarica, se abbinati, però, a un intervento principale per l’efficienza energetica e la sicurezza antisismica.

In particolare si parla nel testo della legge di interventi “trainanti”, quelli che effettivamente consentono di ottenere gli incentivi, ed interventi “secondari”, direttamente connessi ai precedenti e che, quindi, possono comunque essere rimborsati.

Più nel dettaglio, tra quelli trainanti, è inclusa anche la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale nelle parti comuni degli edifici condominiali.

Un’operazione che interessa la sostituzione degli impianti centralizzati esistenti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria, comprese le spese per lo smaltimento e la bonifica dell’impianto sostituito, con generatori termici.

Stessa cosa vale anche per gli edifici singoli o unifamiliari.

Tra i lavori secondari, invece, installazione di un impianto fotovoltaico connesso alla rete elettrica o installazione contestuale o successiva di sistemi di accumulo integrati all’impianto fotovoltaico connesso alla rete elettrica.

Anche l’acquisto e posa in opera di infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici, compresi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale, sono finanziati dal Superbonus 110%.

Tutti quelli che ti ho appena elencato sono solo alcuni esempi dei lavori di impiantistica elettrica interessati dalle misure d’incentivo.

Lavori che molte persone rimanderanno ulteriormente, ma approfitteranno del finanziamento per completarli nel più breve tempo possibile.

Sembra quasi inutile, a questo punto, farti notare come questa maggiore domanda di interventi elettrici si traduca anche in una maggiore richiesta di professionisti competenti in grado di svolgere bene il mestiere.

I tempi per acquisire tutti gli strumenti utili ad esercitare il mestiere dell’elettricista in modo efficiente, sono quindi maturi.

Anche tu, se stai accarezzando questa idea, ora puoi farlo con la concreta possibilità di trovare subito lavoro.

Come, però, se ancora non ti senti pronto o non hai acquisito competenze certificate utili da spendere subito nel mercato del lavoro?

Per esercitare queste professioni, sono necessarie infatti  qualifiche professionali riconosciute dalla Regione Puglia. Un repertorio di conoscenze e competenze ufficialmente riconosciute e in grado di certificare le tue abilità in questo mestiere.

Proprio per venire incontro a questa crescente domanda di esperti elettricisti e offrire a te la possibilità di non farti scappare l’occasione di certificarti e trovare presto lavoro, abbiamo organizzato il “Corso per operatore elettrico/elettricista“.

Si tratta di un corso che ti permette di diventare un elettricista qualificato, attraverso un percorso che si articola, in aula, attraverso lezioni teorica, e in laboratorio, presso maestri del mestiere, nella fase di stage.

In quest’ultimo caso avrai la possibilità di toccare con mano la realtà lavorativa nel settore dell’impiantistica elettrica.

Nel corso delle 450 ore di stage, che si sommano alle 208 ore di laboratorio, svolgerai diverse attività, tra cui la verifica e l’installazione di:

  • impianti di produzione, trasformazione, trasporto, distribuzione e utilizzazione dell’energia elettrica, aduso civile o industriale;
  • allestimenti per l’automazione di porte, cancelli e barriere;
  • impianti di protezione contro le scariche atmosferiche;
  • sistemi di illuminazione ed impianti di controllo allarme/domotica

Si tratta, quindi, di un percorso fondato principalmente sulla pratica, in grado di farti apprendere in tempo reale i trucchi del mestiere.

Nella fase d’aula, della durata di 242 ore, invece, potrai acquisire conoscenze specifiche riguardo a:

  • Manutenzione di impianti TV e manutenzione di impianti elettrici,
  • Verifiche sintonizzazione impianti TV,
  • Come operare su impianti elettrici sotto tensione,
  • L’installazione di impianti,
  • Cenni di elettronica, elettrotecnica, telecomunicazioni e impiantistica delle reti
  • e tanto altro ancora.

Cosa devi fare a questo punto, per frequentare il corso e diventare elettricista?

Molto semplice, tutto quello che puoi fare, adesso, è approfondire quanto ti ho appena accennato nella nostra pagina dedicata al corso per elettricisti e compilare il form che troverai cliccando sul pulsante in fondo alla pagina.

Presto verrai ricontattato dallo Staff CDQ Formazione per ricevere tutti i dettagli in merito.

Ti consiglio di non pensarci troppo.

I posti sono limitati, stiamo già ricevendo le prime richieste.

Ti aspetto.

Paola – Responsabile Comunicazione CDQ Formazione