Io quelli felici di andarsene da qui proprio non li capisco. Certo, la scelta della città in cui vivere, quando non è dettata da cause di “forza maggiore”, è spesso dettata dalle attitudini e abitudini di ognuno di noi.

Ma dico io, davvero ti piace la nebbia? Come può piacerti rinunciare al sole anche a Novembre, alle sfogliatelle che si mangiano tutto l’inverno, a salutare il tuo barista di fiducia dopo aver bevuto il caffè più buono del mondo?

Quanti luoghi comuni? E’ vero, mi rendo conto.

La verità è che non possiamo pretendere che la nostra terra ci ami, se noi non la amiamo. Non è da tutti certo, ma esiste un esercito di giovani volenterosi che si sta rompendo la schiena (e il suo fondo compreso) per dare un avvenire a se stessi e al loro territorio. C’è chi non se ne va, c’è chi ci scommette. C’è chi studia e ci prova.

C’è dell’eroismo in questo. Fa bene chi se ne va. Ma chi rimane merita una standing ovation. Anzi un abbraccio. Anzi no, merita ATTENZIONE. Merita RISORSE e FONDI.

E CDQ cosa ci sta a fare, se non a segnalarvi le opportunità da cogliere immediatamente?

Con Decreto Legge 91 del 20 giugno 2017 è stata attivata la misura “Resto al Sud” pensata per promuovere la costituzione di nuove imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Resto al Sud ha l’obiettivo di sostenere l’imprenditoria giovanile nel Mezzogiorno d’Italia, stoppando la fuga di cervelli e puntando a far rientrare i meridionali residenti all’estero.

Se hai un’idea imprenditoriale da sviluppare, ma ti manca “il carburante” da mettere nel motore,  gli € insomma, questo bando è l’opportunità che cercavi.

Ciascun richiedente potrà ricevere fino ad un massimo di 40 mila euro. Nel caso in cui l’istanza sia presentata da più soggetti l’importo massimo del finanziamento erogabile sarà pari a 40 mila euro per ciascun socio fino ad un ammontare massimo complessivo di 200 mila euro. Il 35 per cento del contributo sarà a fondo perduto ed il 65 per cento sotto forma di prestito a tasso zero.

Parliamo di 1,25 miliardi di euro in nove anni a valere sul Fondo Sviluppo e coesione (programmazione 2014-2020). Credo proprio che chi ha un’idea valida e vincente, se non la tira fuori ora…addio sfogliatelle.

Facile poi dire che le opportunità mancano ed è meglio provare altrove, lontano…lontano da cosa poi?

La verità è che ciò serve davvero sono le idee, non gli strumenti per realizzarle.

Basta farsi un giro su Netflix, al cinema, su “Il sole 24 ore”, per capire che idee davvero mirabolanti e capovolgenti, non ce ne sono più. Chi le ha avute, oggi è miliardario ( in €) e continua a sviluppare sempre quel piccolo guizzo di genio che ha avuto anni fa. Amazon per esempio, quanti progetti sta sfornando?

Estensioni di Linea? Multi-Brand? Possiamo chiamare le attività di sviluppo del brand come vogliamo (oddio, è più una questione di scuola di pensiero), ma la verità è che si tratta sempre di una cosa: portare a casa delle persone la soluzione al loro bisogno, punto. Magari un giorno sarà con un drone, con un cyborg, o con un collegamento ai nostri centri del desiderio, ma l’idea resta, inesorabilmente quella.

Ma l’idea, da sola, è davvero sufficiente?

Non per frenare gli entusiasmi, ma no, proprio non basta.

Sviluppare un’idea di business è una cosa terribilmente seria, va fatta con cognizione di causa, estrema concretezza, lungimiranza, misurazione scientifica delle proprie azioni e competenze professionali che non si sviluppano per opera dello spirito santo.

Dobbiamo rassegnarci all’idea che senza formazione, si rimane a casa.

Dobbiamo anche rassegnarci all’idea che quando questa formazione ci viene concessa GRATUITAMENTE, non possiamo tirarci indietro. Farlo, sarebbe negare a quel piccolo barlume di luce che vive dentro di noi, di spegnersi per sempre, e assistere ai fari abbaglianti di chi è stato più furbo di noi nel far diventare il barlume, una luce che illumina a giorno la propria azienda.

Se hai tra i 18 e i 29 anni, al momento non studi e non sei impegnato in alcuna occupazione, devi assolutamente sfruttare  il programma GARANZIA GIOVANI, per dotarti delle giuste competenze per avviare la tua piccola grande idea di business, per poi accedere alla linea di finanziamento migliore per te, come quella che ti ho indicato pocanzi.

 

Fatti un favore, non spegnere la luce, vai su  http://www.cdqformazione.it/garanzia-giovani/ e lascia tuoi contatti.

 

Sarà l’inizio del tuo percorso verso l’autonomia professionale, ma soprattutto, la realizzazione della tua idea.

 

Vai su http://www.cdqformazione.it/garanzia-giovani/  e lascia i tuoi contatti: in questo modo un esperto del programma potrà contattarti e spiegarti tutto ciò che puoi fare per utilizzare al meglio GARANZIA GIOVANI per la tua idea imprenditoriale.

 

La nostra luce è accesa. Approfittane.

Stefano – Area Progettazione